Sono fondamentali per effettuare manovre di retromarcia.
Gli specchietti retrovisori aumentano in maniera esponenziale la sicurezza alla guida. Consentono di visualizzare rapidamente gli altri veicoli presenti sulla carreggiata riducendo al contempo in maniera drastica l’angolo cieco. In questo modo ?
Possibile effettuare manovre anche complesse con una sicurezza maggiore diminuendo il rischio di incorrere in incidenti pi? o meno gravi.
La presenza degli specchietti retrovisori a bordo dei veicoli viene regolamenta da specifiche normative che differiscono a seconda del mezzo in questione, del suo periodo di produzione nonché dalle regole stabilite dalle diverse nazioni. In Europa ? la 2003/97/CE emanata il 10 dicembre del 2003 che regolamenta accuratamente il posizionamento e le caratteristiche che devono avere tali dispositivi di sicurezza.
L’invenzione dello specchietto retrovisore risale al 1911 quando il pilota Ray Harroun conquist? la 500 miglia di Indianapolis montando un simile dispositivo sulla sua vettura sbaragliando gli avversati che invece facevano svolgere la medesima funzione a un meccanico ospitato a bordo delle auto.
Gli specchietti retrovisori sono costituiti da un insieme di elementi necessari per il loro corretto funzionamento. Oltre allo specchio c’? l’elemento atto a sorreggere la lente che, in alcuni casi, ne consente di regolare l’inclinazione. Il braccio invece ? l’elemento che congiunge il supporto dello specchio alla base di fissaggio ancorata al telaio oppure al parabrezza del mezzo. Gli specchietti retrovisori possono essere posizionati lateralmente o centralmente rispetto all’asse centrale del mezzo. Quelli laterali permettono di visualizzare tutto quello che c’? ai lati del mezzo e risultano particolarmente utili durante le fasi del sorpasso di un ostacolo o di un altro mezzo. Invece quelli centrali vengono montati su tutte le auto ma non su tutti gli autocarri e garantiscono una buona visuale posteriore.
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