LE NUOVE FRONTIERE DELL’HITECH SI INDOSSANO

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Dimenticate le app e pensate a qualcosa di più innovativo: la fantascienza. Si, i cyborg o comunque quegli androidi la cui identità iniziava a venir fuori dai romanzi degli anni ’60 o dai telefilm ambientati su basi lunari che immaginavano un 2000 con postazioni satellitari che poi, nella realtà dei fatti, sono ancora ben lontane dall’arrivare. Ebbene, senza arrivare a questo, ci si può dedicare semplicemente a considerare un panorama più “limitato” il cosiddetto wearable computers, in altre parole, il computer da indossare. Tutto è partito dai famosi GoogleGlass che sono già un caso ancor prima di essere messi in commercio ufficialmente, ma presto si potrebbe estendere alla nuova tendenza del computer portatile in tutti i sensi. Perciò l’interazione con la macchina, anche se sarebbe più giusto dire la dipendenza dalla macchina si fa estrema e dopo i “diabolici” occhialini della Google si sbarca all’orologio della Apple, quel famigerato iWatch che dovrebbe replicare (migliorate) le funzioni di un iPhone e di cui tanto si parla ma che non vedrà la luce prima del 2014. Sempre che Cupertino non decida altrimenti.