La psicoterapia ha, attualmente, un ruolo di primaria importanza in molte aree riguardanti il nostro benessere e la nostra salute. Difatti, in linea generale, il loro numero ha continuato ad aumentare negli ultimi quarant’anni, rispondendo all’emergere e all’affermazione di alcune posizioni ideologiche ed epistemologiche, ma, anche, ad una crescente domanda da parte della società.
In sostanza, rappresenta una esplorazione guidata da una accurata ricerca scientifica condotta nel campo della psicologia della salute.
Di conseguenza, in una ottica di una società occidentale incentrata sulla importanza sociale ed etica della professione di psicologo e di fronte alle legittime pressioni e aspettative dei pazienti e delle associazioni di pazienti desiderosi di abbracciare le questioni mediche contemporanee, fornisce in modo chiaro, rigoroso oggettivi contributi importanti per la nostra salute.
Ma, in sintesi, cos’è la psicoterapia?
Per chiunque si senta psicologicamente vulnerabile o fragile, la psicoterapia può apportare molteplice benessere. Infatti, in estrema sintesi, viene ad essere definita come un trattamento psicologico per un disturbo mentale, per disturbi comportamentali o per un qualsiasi altro problema che si traduce in sofferenza psicologica o angoscia.
In altre parole, ha lo scopo di promuovere cambiamenti significativi nel funzionamento cognitivo, emotivo o comportamentale del paziente, nel sistema interpersonale, nella personalità, così come nello stato di salute. In caso, di sofferenze psicologiche, per modificare comportamenti che danneggiano il benessere, per affrontare una crisi esistenziale e ridefinire i propri obiettivi di vita, quindi, può risultare essere davvero utile.
Andando a concludere, per ottenere degli ottimi risultati, è fondamentale che si vada a stabilire una alleanza terapeutica tra il paziente e il proprio terapista.