L’ipnosi classica è costituita dalla metodologia del rilassamento: si tratta di un metodo molto classico, diffuso e semplice da attuare. Tuttavia, l’ipnosi rapida può essere importante in alcuni ambiti medici particolari. Consentire al paziente di essere tranquillo, sicuro e immobile, con gli occhi chiusi, permette di massimizzare la suggestione. Il problema dell’ipnosi classica sta nel fatto di comprendere se il paziente sia veramente in uno strato di trance o meno: è anche molto complicato stabilire quale sia il livello di rilassamento raggiunto. Nella tecnica che velocizza l’ipnosi e la rende più rapida, invece, è molto più facile notare eventuali cambiamenti da parte del paziente che potrà, così, essere ratificato, ovvero portato a livello cosciente, razionale.
Questa tecnica deve essere effettuata il prima possibile, perché il soggetto ipnotizzato potrà così avere la conferma immediata di un procedimento in atto: questo passaggio renderà il rapporto con l’ipnotista più armonico e spontaneo.
La particolarità della tecnica d’ipnosi velocizzata sta nel fatto che, in pochissimo tempo, sarà possibile far arrivare la persona ipnotizzata in uno stato di trance assoluta e piuttosto profonda. Ogni ipnotizzatore possiede la propria tecnica, visto e considerato che ne esistono molteplici, e tra le più conosciute e apprezzate occorre menzionare la tecnica Deleize. Consiste in un insieme di movimenti da compiere con le mani che aiuterebbero il paziente a sentirsi sempre più stanco.
Esiste anche una tecnica di ipnosi rapida (http://www.runforfood.it/ipnosi-rapida-di-cosa-si-tratta) che consiste nell’osservare attentamente il paziente negli occhi, stimolandolo anche dal punto di vista del suono.